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Perché investire in Perù

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Il Perù sostituirà in breve tempo il Medio Oriente.

l Sudamerica Perú, Cile, Argentina e Bolivia assumerà un maggior peso nella vicenda globali sostituendo in breve tempo il Medio Oriente il più grande giacimento de litio si trova in Perú e si estraggono oltre il 85 percento delle risorse mondiale in questa area.

L’Industria mineraria

L’industria mineraria è particolarmente importante per la bilancia dei pagamenti del Perù, dal momento che i suoi prodotti costituiscono il 48% circa delle entrate dell’export; una percentuale che è destinata ad aumentare, dato l’afflusso di nuovi investimenti nel settore.
Un contributo sostanziale alla crescita delle esportazioni minerarie è stato fornito, a partire dal luglio 2001, dall’apertura della nuova miniera di Antamina, in cui vengono estratti zinco e rame.

Progetto del gasdotto di Camisea

Tre i principali elementi che stimoleranno l’economia peruviana nel breve-medio periodo: lo sviluppo del progetto del gasdotto di Camisea, il settore minerario e le esportazioni. Il progetto di Camisea, avviato nel mese di agosto 2004, dovrebbe garantire una crescita annua addizionale pari all’1% del PIL, così come 10 miliardi di USD in entrate fiscali e royalties per i prossimi 40 anni. Il settore minerario continuerà ad essere favorito dall’aumento degli investimenti nel settore e dagli alti prezzi sui mercati internazionali per oro e rame.

Boom della costruzione

L’economia del Perù si caratterizza per un dualismo accentuato, con uno sviluppo relativamente avanzato che si localizza sulle pianure costiere ed un’economia di sussistenza nelle zone montuose .
La struttura produttiva è composta per il 65% circa del PIL dai servizi, mentre il settore industriale della costruzione è in pieno Boom contribuisce al PIL per il 26% circa.

La Pesca

La pesca sono svolte dalla fascia più povera della popolazione, sebbene l’industria ittica e della lavorazione dei prodotti del pesce ponga il Paese tra i maggiori produttori al mondo, collocato al secondo posto dopo la Cina già a partire dal 1994. Agricoltura, allevamento e pesca anche contribuiscono  al PIL del Paese per 9% circa.

Export: Piano Nazionale del caffè peruviano

L’export di prodotti agricoli e tessili beneficerà delle agevolazioni doganali previste dall’ATPDEA. Sul fronte dei prezzi, dopo il forte aumento del 2004, l’inflazione dovrebbe attestarsi nel periodo di riferimento entro il target previsto dalla Banca Centrale, pari all’1,5%-3,5%.

Crescita economica della gastronomia peruviana

Oggi il Perù è riconosciuto come “Migliore destinazione culinaria dell’intero Sud America” dal World Travel Award, “Best Potential Tourist Destination” per i turisti cinesi e uno fra i “Dieci Nuovi Paesi Emergenti” per crescita industriale secondo le stime dell’Istituto Coface – for Safe Trade.

Finanza internazionale

Il Report su “Prospettive e Situazione Economica Mondiale” (WESP) delle Nazioni Unite evidenzia come i tassi di crescita peruviani si attestino intorno al 6,3% per l’intero 2015, affermando il Paese come seconda economia più veloce tra quelle latino-americane e della comunità caraibica
Dinnanzi una tale positiva crescita gli investimenti sono previsti ad aumentare e divenire sempre più influenti per lo scenario della finanzia internazionale. Il nuovo bond in Sol da 7,412 miliardi, che la Repubblica del Perù ha collocato sui mercati internazionali, attesta un rendimento decennale dell’oltre 5,60%. Investitori istituzionali come la Bank of America Merril Lynch, il Banco Bilbao Vizcaya y Argentaria e Morgan Stanley lo hanno sottoscritto con il triplo delle offerte.

Debito Pubblico

Anche il rating del debito pubblico del Perù dimostra essere uno dei migliori tra quelli latino-americani,  La nuova classifica dell’agenzia di rating Standard&Poor’s lo ha indicizzato con un grado di investimento pari al BBB+, ossia adeguato per le capacità di rispettare obblighi finanziari. Identica, sebbene differente negli indici, quella di Moody’s che ha classificato il debito pubblico peruviano con un medio-alto livello, corrispondente all’indice A3, con un basso rischio di credito sul lungo termine.

Alleanza del Pacifico

Il suo ruolo di Paese fondatore dell’Alleanza del Pacifico e di importante negoziatore all’interno del TPP ha dimostrato l’importanza economico-politica del Perù e le grandi opportunità che in ambito commerciale e finanziario riesce a garantire soprattutto agli investitori internazionali.

Il Medio ambiente

 

Ovviamente in Perù non mancano le forti proteste e critiche degli ambientalisti, sindacati e movimenti indigeni. Proprio il concetto di green economy in Perù, proprio come in tutta la Terra – afferma il saggista Gianni Viale –, inteso come modello di sviluppo economico, deve essere contrastata nei suoi presupposti, perché è l’esatto opposto di una conversione ecologica.


Accordi di complemento economico


Accordi di complementazione economica
– Accordo d’integrazione con la “Comunità andina”
Mercosur
Alleanza del Pacifico
Tlc con Svizzera, EFTA
Tlc Unione Europea, Giappone, Messico, Costa Rica, Panama, Cina, Usa, Cile, Canada, Cuba, Singapore, Corea del sud, Tailandia, Guatemala.


Portale ufficiale del turismo

“Perù, il paese con più ricchezze al mondo”, ci invita a scoprire che la vera ricchezza non ha a che fare con ciò che si ha, ma con la possibilità di vivere esperienze indimenticabili.  E per cominciare a viverle bisogna andare in Perù, un luogo dove la diversità e l’autenticità della sua cultura, natura e gastronomia nascondono il segreto della vita stessa.


Il Peru’ alla moda

Riflettori puntati sulla terra degli Inca da dove partono alcune delle tendenze più gettonate in fatto di stile. Dall’alpaca al cotone, il Perù vanta una lunga e pregiatissima tradizione tessile.
Alessandra Migliorini
Peru’ tessile

Viaggiare con la moda non solo è possibile ma anche piuttosto semplice. Da sempre infatti gli stilisti prendono spunto per le loro collezioni dai paesi che hanno visitato e dalle loro tradizioni. Uno di questi paesi è il Perù, che può vantare una tradizione tessile antichissima e una produzione di tessuti pregiati come il cotone Pima e la lana Alpaca. Non c’è da stupirsi perciò se Riccardo Tisci per la collezione haute couture autunno-inverno 2008-2009 di Givenchy si sia ispirato al Perù, sia nei materiali, l‘alpaca in particolare, sia nello stile, rivisitando a suo modo poncho, pullover larghi e frange, utilizzate per riprodurre disegni aztechi.

Ogni anno a Lima si svolge Perumoda, la principale manifestazione dell’industria della moda peruviana che accoglie aziende locali, industrie importatrici, ma soprattutto cerca di puntare i riflettori sugli stilisti emergenti. Tra questi Sumi Kujòn molto brava nel reinterpretare le tradizioni, o Gerardo Privat con le sue preziose collezioni dominate da velluto, seta e broccato. O ancora la contaminazione di stili e tradizioni di Ani Alvarez Calderon, formatasi alla Rohde Island School di New York e le creazioni, molto apprezzate anche all’estero, di Ana Maria Guiulfo amante dell’arte, della musica, della cultura peruviana.

L’ industria tessile peruviana, del resto, vanta una tradizione millenaria che ha raggiunto l’apice durante l’impero Inca, quando venivano realizzati tele e indumenti in lana di lama, alpaca, vigogna e fibra di cotone, impreziositi con intarsi d’oro e d’argento e decorati con piume di uccelli selvatici. Oggi lo stile si è adeguato al gusto moderno, e le tecniche si sono affinate ma la qualità delle materie prime resta sempre molto alta. In particolare, come dicevamo, il cotone Pima e l’Alpaca.

Il cotone Pima, uno dei più pregiati del mondo, è coltivato in un deserto nel nord del paese dove un particolare microclima fa sì che il cotone sia soffice, brillante e uniforme. L’Alpaca è una delle lane più pregiate del mondo per la sua leggerezza e la sua efficacia termica e il Perù è uno dei maggiori produttori di questo tipo di lana, utilizzata anche dagli stilisti emergenti per la realizzazione delle loro collezioni.

Ad Arequipa, località a sud del paese e capitale dell’omonima regione si trova Mundo Alpaca un complesso eco-turistico dove si realizza la più pregiata alpaca peruviana. Chi avrà la fortuna di passare da lì potrà ammirare la maestria delle lavoratrici che a mano scelgono l’alpaca migliore, e quella degli esperti tessitori che provengono dalle comunità campestri di Cusco. E non poteva mancare un Museo dove sono esposti macchinari ultracentenari e una pinacoteca per mostre di importanti artisti nazionali.

Link utili
www.peru.info/index_content.html
www.mundoalpaca.com.pe
www.perumoda.com
www.sumykujon.com
www.gerardoprivat.com
www.anaguiulfo.com
www.anialvarezcaldeon.co


Sommario

I molti sostenitori statunitensi del TPP, tra cui l’ex Presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick, hanno confermato la possibilità di un’importante apertura del mercato estero di servizi, finanza e grandi progetti. Secondo il Peterson Institute for International Economics l’aumento del 20% della manifattura stimolerà uno dei settori più all’avanguardia del commercio internazionale: il settore informatico.
Tutto ciò avvicinerebbe proprio il Paese andino alle logiche dei dodici Paesi sull’asse del Pacifico che hanno negoziato il TPP. Gli oltre quaranta miliardi di dollari investiti, con gli altrettanti quaranta progetti sull’estrazione del rame, principale settore dell’economia del Perù, connette il metallo estratto alla costruzione di prodotti e dispositivi hi-tech oramai di uso comune e quotidiano. Obiettivo strategico rimane il 2020, anno in cui secondo le previsioni verranno triplicati investimenti e vantaggi economici nel settore dell’import/export.

La diversificazione e la ricerca di mercati nuovi e alternativi, anche al di fuori dell’America Latina, rimane per il Perù l’obiettivo primario per supportare la propria crescita. Ciò, secondo quanto affermato anche dalla Camera di Commercio di Lima (CCL), non danneggerà i rapporti con gli stessi Paesi della regione e soprattutto con l’Ecuador dopo la ritrovata unità d’intenti.

Se da una parte è la politica nazionale a tenere preoccupati gli osservatori nazionali, dall’altra, sulla scia di una logica globale-locale, è la politica estera e i movimenti economico-commerciali del Perù che attestano il Paese come una delle economia dell’America Latina più attrattive e in crescita del 2015.